Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gdf Trento stronca attività bancaria abusiva, 10 denunce

Gdf Trento stronca attività bancaria abusiva, 10 denunce

Giro di affari di 7 milioni di euro

TRENTO, 05 maggio 2021, 18:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoperta dalla Guardia di finanza di Trento una presunta attività bancaria abusiva esercitata, attraverso il sistema 'Hawala' o per mezzo di carte ricaricabili, da un'organizzazione operante nelle province di Trento, Pavia, Ragusa, Genova, Milano, Lecco ed in Francia, con un giro di affari di 7 milioni di euro. Dieci persone, di origine tunisina, sono state denunciate alla Procura lombarda per abusiva attività bancaria e abusiva raccolta del risparmio, con l'aggravante della transnazionalità. Fra gli indagati anche 3 indebiti percettori del reddito di cittadinanza.
    Le indagini, svolte dal Nucleo di polizia economico finanziaria di Trento, hanno preso avvio dall'analisi dei flussi finanziari riguardanti numerose segnalazioni di operazioni sospette, inviate dall'Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle hanno permesso di individuare l'esistenza di una costante attività di raccolta di fondi illecita rispetto a quella regolamentata dalle vigenti normative antiriciclaggio a cui possono accedere solo gli operatori e gli intermediari abilitati e riconosciuti in appositi albi. Nulla a che vedere con l'occasionalità, ma una vera e propria attività bancaria in forma professionale, secondo l'accusa, quella attuata dai soggetti denunciati, con quasi 9.000 movimentazioni finanziarie eseguite in poco più di due anni con le quali sono state trasferiti 7 milioni di euro.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza