"Gran parte delle
amministrazioni italiane hanno carenze tecniche, oggi grazie
alle risorse europee abbiamo la possibilità di fare una
straordinaria operazione di ringiovanimento e riqualificazione
tecnica delle pubbliche amministrazioni". Lo ha detto il
costituzionalista e presidente di Open Fiber, Franco
Bassanini,aggiungendo che il Governo Draghi ha compreso "che più
che un'ennesima grande riforme si tratta di implementare riforme
precedenti rimaste in larga parte inapplicate".
Bassanini ha ricordato come il grande debito pubblico
accumulato tra il 1970 ed il 1990 abbia poi condizionato la
spesa pubblica negli anni dell'austerità imposta successivamente
dai trattati di Maastricht, dal Patto di stabilità e dalle
regole dell'unione monetaria. Le riforme della Pa fatte in
Italia, compresa quella che porta il suo nome - ha spiegato
Bassanini - sono state fatte "con i fichi secchi", perché "sono
state dominate da questo vincolo, riformare ma ridurre la
spesa". Ora, però, grazie ai miliardi del Recovery, lo scenario
è molto diverso dall'austerity e vi è quindi la possibilità di
"reclutare professionalità nuove, giovani, nativi digitali,
giovani con le skills che servono nella società digitale,
informatici, ingegneri, manager formati con tecniche private e
pubbliche".
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