Laghetti effimeri tra prati d'alta
montagna, labirinti di roccia nel cuore delle pareti, antichi
borghi minerari e villaggi abbandonati, la prigione dei turchi
nelle Dolomiti, un lago proglaciale, una guglia che sfida tutte
le leggi di gravità, vescovi, nani, gnomi e un elefante
pietrificato con tanto di occhi, orecchie e proboscide: sono
solo alcuni dei luoghi più inaspettati e sorprendenti svelati
dalla guida "Dolomiti insolite e segrete" di Andrea Rizzato,
edita da Jonglez nell'ambito della collana di guide che invitano
a scoprire il territorio abbandonando i percorsi più noti e
battuti.
Il volume sulle Dolomiti, dedicato sia ai principianti che
agli esperti, svela 120 percorsi in cui la montagna è ancora
avvolta nel suo fascino originario, immersi in una natura unica
e prodiga di meraviglie. Sarà possibile imbattersi in cavità,
forre e portali misteriosi, panorami mozzafiato, vertigini
verticali sulle pareti più alte, una foresta dimenticata e
incantata, bivacchi sperduti tra altipiani nascosti, eremi
solitari, i libri pietrificati di una biblioteca a cielo aperto,
i percorsi di caccia degli uomini del Mesolitico, un ghiacciaio
incastonato tra pareti rosso sangue, un altro abbellito da occhi
turchesi, vie ferrate da percorrere in solitudine, cime
sconosciute e senza nome sulle carte topografiche, finanche un
sentiero abitato dagli spiriti dell'aria. Filo conduttore di
tutti questi itinerari, dalle facili passeggiate su mulattiere
fino ai sentieri impervi o alle vie attrezzate, è che si
svolgono esclusivamente in aree prive di infrastrutture
turistiche o di impianti da sci. Si tratta di itinerari tra
borghi antichi, pareti, torri, alpeggi e forre per lo più
ignorati dalla bibliografia classica e dai siti internet, spesso
poco noti anche ai locali, che rendono le Dolomiti tra le
montagne più belle al mondo. Nessun itinerario richiede la
conoscenza delle tecniche alpinistiche né è precluso ai
principianti, a condizione che siano opportunamente informati e
accompagnati da esperti o guide alpine, adottando tutte le
precauzioni di sicurezza.
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