Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dal Pino, riforme per difendere i club

Dal Pino, riforme per difendere i club

Cairo: società penalizzate da chi offre più soldi ai giocatori

TRENTO, 09 ottobre 2021, 12:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Dobbiamo addivenire a riforme per cui un giocatore o si tratta come un normale lavoratore del settore, oppure ad un sistema in cui gli attivi del club devono essere difesi, altrimenti si porta un attacco alle società in una situazione in cui sono senza difese". Così Paolo Dal Pino, al Festival dello sport di Trento.
    "Non è giusto che i giocatori se ne vadano a zero: il club che ha investito per farlo crescere dovrebbe avere una forma di indennizzo. Siamo fase in cui società penalizzate da soggetti che hanno molto potere che offrono soldi ai giocatori", ha aggiunto al riguardo Urbano Cairo, presidente del Torino Fc.
    Sul tema, Javier Tebas ha parlato di un sistema in cui i club investono "per favorire poi il guadagno di altri" e della necessità di un sistema condiviso di difesa delle società. "Il giocatore è libero di andare via e sarà sempre così. L'unica cosa che possono fare le società è fare dei contratti a propria tutela, ma dopo che questo sono finiti non è possibile impedire che il giocatore se ne vada", ha invece detto Zvonimir Boban, Chief of Football della Uefa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza