Si terrà al Muse di Trento, dal
15 al 18 novembre, la 23/a edizione della Borsa del turismo
montano - Giornate del turismo montano, con un programma di
conferenze e appuntamenti che cercheranno di ragionare attorno
al tema "Piccoli territori, grandi eccellenze". La
manifestazione, promossa da Confesercenti del Trentino e dalla
Provincia autonoma di Trento, nasce dalla collaborazione delle
categorie economiche del territorio e di soggetti pubblici e
privati che si interfacciano con il mondo del turismo.
Ad entrare nel merito del dibattito è Mauro Paissan,
presidente di Confesercenti del Trentino: "Siamo davanti a
un'improrogabile necessità di ripensare al turismo della
montagna e alla sua economia. La combinazione tra cambiamenti
climatici, crisi energetica e pandemia sta oggettivamente
modificando anche l'aspettativa del turista che oggi chiede
tanti modelli di vacanza 'su misura'. Chiaro che ci deve essere
un processo di trasformazione ed evoluzione attraverso una
destagionalizzazione efficace ed effettiva. Pensare a un
Trentino aperto 365 giorni l'anno significa coinvolgere le
categorie economiche: servono negozi aperti, ristoranti aperti,
alberghi aperti tutto l'anno. Significa pianificare eventi,
offerte culturali e di intrattenimento. L'Italia 30 anni fa si
fermava completamente ad agosto, questa cosa è già cambiata
nella sostanza. Oggi le ferie degli italiani partono a giugno e
vanno avanti fino a settembre. In altri paesi il calendario è
ancora diverso, perché l'anno scolastico è ancora spalmato sui
12 mesi e questo permette di allungare e destagionalizzare le
stagioni turistiche".
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