In vista delle elezioni
provinciali in autunno, la Svp cerca la ripartenza, lasciando
alle spalle le polemiche interne, che hanno caratterizzato il
2022. E' in programma domani mattina al Noi Techpark di Bolzano
una riunione a porte chiuse dei vertici provinciali e locali
della Stella alpina.
A dicembre, proprio a causa delle tensioni interne, la
klausur era stata rinviata per ben due volte. Nel frattempo le
acque si sono placate e - questo l'intento del segretario
Philipp Achammer - domani si dovrebbe parlare soprattutto del
programma elettorale. Per questo motivo saranno istituiti nove
tavoli di lavoro, per approfondire le diverse tematiche,
dall'agricoltura all'autonomia e dall'energia alla mobilità. I
lavori saranno aperti da Achammer e dal governatore Arno
Kompatscher.
"Il mio compito è impegnarmi per l'unità del partito, anche se
non è sempre facile", ribadisce Achammer in un'intervista alla
Suedtiroler Wirtschaftszeitung. Secondo l'obmann, "un confronto
netto e aperto non fa male alla Svp, mentre lo hanno fatto i
conflitti personali dell'anno scorso". "E' chiaro che non
dobbiamo tutti abbracciarci, ma dobbiamo impegnarci nel migliore
dei modi per la nostra Provincia in questo momento difficile",
aggiunge. Achammer chiarisce anche che le ultime caselle dei
dieci candidati della Svp, che il segretario indicherà in
accordo con il governatore, saranno riempite solo all'ultimo
momento "per garantire equilibrio e la presenza di nomi
importanti".
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