La giunta provinciale ha approvato
la strategia "Innovazione e Ricerca Alto Adige 2030 - Smart
Specialisation Strategy (RIS) della Provincia Autonoma di
Bolzano". Con l'elaborazione di una nuova strategia
d'innovazione per una specializzazione intelligente
(Strategia-RIS3), la Provincia soddisfa così i requisiti per
l'accesso ai Fondi strutturali europei, come richiesto
dall'Unione Europea. A partire da febbraio 2020 la Ripartizione
innovazione, ricerca, università e musei, insieme a numerosi
attori locali e con il supporto scientifico del
"Fraunhofer-Institut für System- und Innovationsforschung ISI"
di Karlsruhe, ha rielaborato la Strategia-RIS3 adottata per la
prima volta dalla Provincia nel 2015.
Dopo l'elaborazione dei contenuti da parte di 100 persone da
circa 45 imprese e istituzioni, nelle ultime settimane si è
conclusa anche la fase della consultazione pubblica, durante la
quale anche i cittadini hanno potuto esprimere il loro parere.
"Dall'approvazione della prima Strategia RIS3, nel 2015, la
ricerca e l'innovazione in Alto Adige hanno compiuto passi
avanti importanti" ha detto il presidente della Giunta
provinciale e assessore all'Innovazione Arno Kompatscher.
"Adesso vogliamo continuare questo percorso focalizzando ancora
di più i nostri punti di forza" ha aggiunto il presidente della
Provincia.
"La nuova strategia fotografa il DNA del territorio già messo
a fuoco nel precedente documento, ma risulta ancora più
centrata, riducendo da 6 a 4 le aree di specializzazione che
diventano Automation and Digital, Food and Life Science, Alpine
Technologies, Green Technologies" spiega il direttore della
Ripartizione innovazione, ricerca e università, Vito Zingerle.
Aree strategiche trasversali sono invece: "Sostenibilità",
"Digitalizzazione", "Industrie creative" e "Formazione ed
Educazione permanente". Dopo il parere favorevole dal parte
della Consulta per la ricerca scientifica e l'innovazione, lo
scorso 12 ottobre, ora l'approvazione da parte della Giunta
consente di partire con la programmazione vera e propria delle
misure, sotto il coordinamento delle Ripartizioni Innovazione ed
Europa insieme all'Agenzia per la Coesione Territoriale di Roma
e il coordinamento di Bruxelles nell'ambito della Commissione
Europea di Bruxelles.
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