Forte del successo dell'edizione
dello scorso anno, Ella, la rassegna/festival del Comune di
Bolzano (Assessorato alla Cultura e Pari Opportunità) dedicata
al mondo dell'arte al femminile, ritorna anche quest'anno. Nata
da un'idea e con la direzione artistica di Greta Marcolongo,
Ella si pone l'obiettivo di esplorare il mondo dell'arte: dal
teatro, alla musica, dalla danza al mondo dell'editoria,
rispettando un unico comune denominatore: le donne come
protagoniste. Stamane nel raffinato spazio de: "La Bonbonniere"
dell'Auditorium di via Dante la presentazione alla stampa da
parte dell'Assessora comunale alla Cultura e Pari Opportunità
Chiara Rabini e della direttrice artistica della manifestazione
Greta Marcolongo. Presenti anche i funzionari comunali Paola
Bernardi e Stefano Santoro (Ufficio Famiglia, Donna, Gioventù e
Promozione sociale) e per il Jazz Festival Alto Adige Max Von
Pretz.
Anche quest'anno, è stato sottolineato, l'obiettivo di Ella
è quello di farsi interprete e promotrice di messaggi di
sorellanza, resistenza, indipendenza e impegno culturale
declinato al femminile. Il festival avrà inizio domenica 9
ottobre con due eventi: un workshop mattutino ed un concerto
serale tenuto della cantante italiana Emilia Zamuner, secondo
posto nel 2018 all'Ella Fitzgerald Competition di Washington DC.
Durante la mattinata, nello stesso giorno del concerto, Emilia
terrà un workshop aperto a tutti dal titolo "Ella e…la laringe -
Latecnica dello scatletta dalla voce jazz per eccellenza",
durante il quale esplorerà da vicino le tecniche di
improvvisazione canora e le capacità vocali della cantante jazz
Ella Fitzgerald. Alle ore 18.00, Emilia, accompagnata dal
pianista Piero Frassi, presenterà il concerto "Honeysuckle
rose", un programma musicale che spazierà tra i grandi classici
della canzone jazz interpretati dalla Ella Fitzgerald (e non
solo!) come Summertime, All of me e, appunto, Honeysuckle Rose.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA