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Agricoltura sostenibile, presentato il progetto Oirz

Agricoltura sostenibile, presentato il progetto Oirz

Per la produzione di farina di grano tenero di filiera umbra

PERUGIA, 13 luglio 2021, 17:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si chiama Oirz (Origine italiana residuo zero) il progetto promosso da Molini Fagioli, azienda di Magione attiva nel campo delle farine di grano tenero, per un prodotto di filiera agricola certificata interamente umbra, nell'ottica della sostenibilità ambientale. Nato nel 2020, è stato presentato durante la Festa del raccolto.
    L'evento ha ospitato la tavola rotonda 'Residuo zero e sostenibilità. La sfida umbra di Molini Faglioli', moderata dal giornalista Francesco Seminara, cui sono intervenuti tra gli altri anche Alberto Figna, presidente Molini Fagioli, Roberto Morroni, assessore alle Politiche agricole della Regione Umbria, e Giacomo Chiodini, sindaco di Magione.
    "L'idea - ha spiegato Figna - è stata di creare un nostro prodotto speciale. Nostro partner storico, che ci ha affiancato anche in questo percorso, è la cooperativa Pro Agri di Città Castello con la quale abbiamo selezionato, tra i suoi soci, circa 90 agricoltori e 1.200 ettari di terreni collinari umbri, ideali per la coltivazione del grano necessario per questa nuova produzione". Tra gli obiettivi del progetto la valorizzazione del territorio umbro. "I terreni che scegliamo per il progetto Oirz - ha aggiunto Figna - hanno caratteristiche particolari per garantire un prodotto a residuo zero, quindi senza pesticidi, micotossine e metalli pesanti".
    Per Morroni quando si parla di sostenibilità e di qualità si pone l'accento "su due vie maestre". "Che possono costituire lo scenario - ha detto - verso il quale puntare per un forte rilancio dell'agricoltura e per costruire l'agricoltura del domani che sarà sempre più attenta alla qualità dei prodotti, alla sostenibilità e all'impatto che si determina nel ciclo produttivo, allargando questo impatto alla sostenibilità economica, ambientale e sociale".
    Dopo la visita a un campo di grano del progetto Oirz, l'iniziativa si è conclusa con una cena a base di prodotti realizzati con farina Oirz a cura dello chef Giorgione e dell'Università dei Sapori di Perugia.
   

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