(ANSA) - PERUGIA, 23 LUG - Si mantengono ancora lontani dalle
nuove soglie per il passaggio di colore delle regioni relativo
al rischio Covid i dati relativi all'occupazione in Umbria dei
posti letto ospedalieri ordinari e di terapia intensiva. All'1,3
per cento e all'uno per cento il 20 luglio secondo il
monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore della sanità e
Ministero della Salute. E ormai da diversi giorni nella regione
non si registrano nuove vittime. Ma la pandemia aumenta la sua
diffusione anche in Umbria con un indice Rt calcolato a 3,75 dal
nucleo epidemiologico regionale, contro l'1,82 della settimana
passata.
Una curva epidemica che cresce con un andamento esponenziale
anche se su numeri "finora piuttosto bassi". Con una diffusione
"prevalentemente" tra i più giovani. Lo hanno rilevato gli
epidemiologi del nucleo regionale nella conferenza stampa di
aggiornamento settimanale.
Gli epidemiologi hanno tra l'altro rilevato che si è
"triplicata" l'incidenza di nuovi casi per 100 mila abitanti,
ora a 22,06.
Uno scenario confermato dai dati giornalieri dai quali emerge
una impennata di nuovi casi Covid. Sono stati infatti 129
nell'ultimo giorno, contro i 61 di giovedì. Lo riporta il sito
della Regione.
In crescita anche i ricoverati in ospedale, ora 14, due in
più, uno dei quali in terapia intensiva (dato stabile). Non
vengono comunque segnalate vittime del virus mentre sono stati
18 i guariti. Gli attualmente positivi sono ora 943, 111 in più
del giorno precedente. Sono stati analizzati 1.840 tamponi e
3.033 test antigenici, con un tasso di positività del 2,6 per
cento sul totale (era 1,4 il giorno precedente). (ANSA).