"Il nostro Paese, attraverso
questo momento di crisi pandemica, ha fortunatamente fatto
grandi passi in avanti sull'utilizzo del digitale, comprendendo
la sua importanza. Il Pnrr da oggi è uno strumento che da qui al
2026 servirà a ricucire il rapporto con il futuro. Abbiamo
l'importante compito di definire l'Italia dei prossimi anni e il
digitale è al centro". A dirlo è stato il ministro per i
Rapporti con il parlamento, Federico D'Incà, partecipando in
videoconferenza alla tavola rotonda organizzata a Terni dal
titolo "Smart land digitale e il ruolo dell'intelligenza
artificiale".
L'evento si è svolto nella sede della Fondazione Carit nella
cornice di 'DigitalMeet' ed è stata l'occasione per consegnare
al ministro il "Manifesto di Piediluco", inerente la smart land
digitale e il ruolo dell'intelligenza artificiale come motore di
sviluppo per il futuro del territorio. Tra i temi trattati dal
manifesto l'Internet of Things, insieme allo sviluppo di
infrastrutture adeguate e competenze specialistiche idonee per
governare il processo di cambiamento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA