Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Confindustria preoccupata per aumenti prezzi materie prime

Confindustria preoccupata per aumenti prezzi materie prime

Per presidente Briziarelli problemi legati alle catene fornitura

PERUGIA, 26 novembre 2021, 12:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha espresso "grande preoccupazione per il costante incremento dell'energia e delle materie prime" il Consiglio generale di Confindustria Umbria nella sua prima riunione. Situazione che per l'Organismo "mette a rischio la ripresa industriale e che ha ricadute molto negative sulla economicità della gestione delle imprese".
    "I problemi legati alle catene di fornitura - ha sottolineato il presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli - erano già apparsi nei mesi scorsi, ma il perdurare di questa situazione genera prospettive preoccupanti. Entro la fine dell'anno e nella prima parte del 2022 le difficoltà potrebbero avere un impatto ancora più significativo".
    Per Confindustria - si legge in una sua nota - ad "aggravare le conseguenze derivanti dall'aumento dei costi dell'energia" contribuisce "l'incertezza connessa all'emergenza epidemiologica, che sta causando ulteriori rincari di alcune materie prime". Il prezzo dell'acciaio nell'ultimo anno - è stato detto - ha registrato un aumento superiore al 150% e aumenti eccezionali riguardano anche i polietileni, il rame, il legno.
    "Le misure che il Governo ha adottato - ha sottolineato Briziarelli - sono destinate al contenimento delle bollette delle famiglie, degli artigiani e delle microimprese. È ora però necessario intervenire con strumenti straordinari per il comparto industriale, da assumere in tempi rapidi. Le imprese sono impegnate nella transizione verso l'utilizzo di fonti energetiche decarbonizzate, ma al momento non ci sono alternative sostenibili al gas naturale, che rappresenta ancora il miglior combustibile disponibile dal punto di vista ambientale. Per l'avvicinamento agli obiettivi green in tempi ragionevoli è necessario assicurare un quadro regolatorio certo e specifici incentivi per favorire lo sviluppo di nuove soluzioni energetiche".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza