Un anno e due mesi di reclusione
(pena sospesa) sono stati inflitti dal gup di Perugia a quello
che all'epoca dei fatti contestati era un dirigente medico
dell'ospedale del capoluogo umbro che doveva rispondere di avere
molestato sessualmente una specializzanda. Il processo si è
svolto con il rito abbreviato al termine del quale l'uomo è
stato invece assolto per un altro presunto episodio di molestie,
in questo caso tentato.
L'indagine venne condotta dai carabinieri della sezione di
polizia giudiziaria della Procura guidata da Raffaele Cantone.
Gli accertamenti erano partiti in seguito a un esposto della
stessa azienda ospedaliera e le presunte "avance sessuali"
sarebbero state poste in essere all'interno del reparto. Furono
proprio le dottoresse a segnalare, nel tempo, i comportamenti
del proprio dirigente.
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