"La chiusura del ciclo dei rifiuti
in Umbria è un tema molto delicato che inevitabilmente è gravato
da anni di immobilismo e assenza di strategia. Occorre coraggio
e lungimiranza per dare all'Umbria uno scossone e portarla fuori
dalle secche in cui è stata relegata da anni di
deresponsabilizzazione della politica umbra". Così il segretario
della Lega Umbria, Virginio Caparvi.
"Bene - dice - l'intento dell'assessore Morroni di chiarire la
posizione della Regione Umbria per evitare facili
strumentalizzazioni della sinistra. Quella stessa sinistra che
dal 2014, anno in cui è scaduto l'ultimo Piano regionale dei
rifiuti, non è stata in grado di elaborare una strategia
sostenibile adeguata alle esigenze del territorio e consapevole
delle problematiche ambientali". "Finalmente - sottolinea, in
una nota - c'è una giunta che ha il coraggio di indicare una
direzione attraverso una nuova programmazione per la gestione
integrata dei rifiuti in Umbria, rimediando all'atteggiamento
pilatesco del Partito Democratico che negli ultimi anni non ha
mai posto in essere né preventivato alcuna soluzione adeguata.
Il percorso intrapreso verso l'obiettivo strategico del recupero
di materia e di energia è quello giusto. Di certo non abbiamo la
bacchetta magica e quindi non possiamo risolvere in pochi mesi
tutte le evidenti criticità scaturite dall'immobilismo e
dall'incapacità dei precedenti governi regionali. Per la messa a
regime delle nuove strategie elaborate saranno necessari alcuni
anni, tempo che dovrà essere impiegato anche per un confronto
attento con i territori, specialmente con quelli che in passato
hanno patito più di altri il peso di alcune scelte".
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