Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Protesta 'no green pass' a Perugia con divise deportati

Protesta 'no green pass' a Perugia con divise deportati

Per Fronte Dissenso, 27 gennaio "giorno della memoria... corta"

PERUGIA, 27 gennaio 2022, 16:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Divise dei deportati nei campi di concentramento stese a terra. Esposta in bella vista sul petto anche la stella di David con la scritta "no green pass". È accaduto questa mattina anche a Perugia, come in altre città italiane, durante il Giorno della memoria.
    Per il Fronte del Dissenso, che ha organizzato la manifestazione, la giornata del 27 gennaio (quella che a livello internazionale commemora le vittime dell'Olocausto) è diventata "Il giorno della memoria... corta".
    In piazza Italia e poi in piazza della Repubblica, una cinquantina di persone hanno così manifestato la propria contrarietà al green pass e alle altre misure imposte per il contenimento dell'emergenza sanitaria.
    "Nella Giornata della memoria, assieme ai movimenti di Resistenza costituzionale, ricordiamo le vittime delle persecuzioni nazi-fasciste, le stesse che il governo Draghi sta applicando contro i tanti cittadini che non accettano l'ingiusto obbligo vaccinale" hanno affermato gli organizzatori.
    Paragoni "inaccettabili" secondo alcuni, come ha osservato la capogruppo Pd nel consiglio regionale umbro, Simona Meloni, secondo la quale la manifestazione "non doveva essere autorizzata", perché "oltraggio e insulto alla memoria" da parte di chi accosta l'orrore dello sterminio del Terzo reich alle norme sul green pass o alle altre misure come lo stato di emergenza.
    E proprio per rispondere alla consigliera regionale, i rappresentanti del Fronte del Dissenso hanno letto le parole di Primo Levi, ricordando che "la deportazione nei campi di concentramento di ebrei e oppositori politici fu l'ultimo capitolo, preceduto da atti persecutori del tutto simili a quelli che oggi vengono adottati nel nostro paese dal governo Draghi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza