"Riteniamo inaccettabile che gli
80 lavoratori della Trafomec si trovino ormai da mesi senza
stipendi e senza prospettive certe. Per questo motivo facciamo
appello alla Regione Umbria affinché metta in campo al più
presto tutte le iniziative utili a ristabilire un contatto con
la proprietà cinese e parallelamente conceda la cassa
integrazione in deroga, o qualsiasi altro ammortizzatore
sociale, al fine di sostenere intanto i lavoratori fino
all'esito di questa vertenza": lo chiede la capogruppo regionale
del Pd, Simona Meloni. Lo fa con una nota "diffusa d'intesa con
il responsabile regionale del Lavoro del Pd, Daniele Lombardini,
e il segretario comprensoriale dei democratici del Trasimeno,
Stefano Vinti".
"Solo grazie alla responsabilità e allo spirito di abnegazione
dei lavoratori della Trafomec - sostiene Meloni -, questa
azienda, ormai abbandonata a se stessa dai suoi vertici,
continua a mantenere, seppur a fatica, rapporti con alcuni
clienti e a produrre nonostante la scarsità di mezzi e risorse
finanziarie. Segno evidente che nonostante le criticità continua
a avere un appeal sul mercato e può continuare ad avere una
prospettiva credibile anche in futuro. Temiamo però, che i
livelli d'indebitamento ormai raggiunti, e il totale
disinteresse dimostrato in questi ultimi anni dal management
cinese possano compromettere definitivamente le sorti di
un'azienda simbolo della Valnestore e dell'Umbria.
Serve dunque mettere innanzitutto in sicurezza i lavoratori e
attivare un percorso regionale e nazionale che porti in tempi
brevi a sbloccare la situazione attuale sostenendo ogni
iniziativa tesa a assicurare, seppur anche in forme o modalità
diverse, l'attività produttiva così da non disperdere - conclude
Simona Meloni - questo patrimonio di conoscenze, esperienze e
professionalità che, nonostante le annose vicende che l'hanno
riguardata, questa azienda continua ad avere".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA