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Maltrattamenti a moglie perché non concepivano figli

Maltrattamenti a moglie perché non concepivano figli

L'uomo è stato indagato, disposto il divieto di avvicinamento

PERUGIA, 28 settembre 2022, 12:06

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Insulti, minacce e aggressioni alla moglie, spesso sotto gli effetti dell'abuso di alcol, non accettando il mancato concepimento dei figli che la coppia desiderava: in base a questo quadro accusatorio un quarantunenne residente in provincia di Perugia è stato indagato per maltrattamenti in famiglia nell'ambito di un'indagine della polizia. Per lui il gip del capoluogo umbro ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna.
    E' stata la moglie a chiedere l'intervento a casa degli agenti per essere stata percossa dal quarantunenne in stato di ebbrezza. Per sfuggire all'aggressione - emerge dalla ricostruzione degli investigatori - si era rifugiata in camera ma solo l'intervento della polizia l'aveva fermato. Le indagini svolte dal personale di un commissariato della provincia hanno quindi messo in luce quello che sono considerate numerose vessazioni fisiche e psicologiche compiute nell'ultimo anno dall'indagato che avevano provocato alla moglie uno stato di "sofferenza e paura". Di qui la misura cautelare.
   

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