"Comunico con piacere che alla
richiesta inoltrata da tempo all'Anas regionale e nazionale per
velocizzare i cantieri sulle strade statali dell'Umbria, facendo
seguito ad un incontro presso la Direzione generale, abbiamo
ottenuto una risposta positiva con una serie di impegni
precisi". Lo riferisce l'assessore regionale alle
infrastrutture, Enrico Melasecche.
"Com'è noto in Umbria - spiega - fervono da tre anni cantieri di
manutenzione, non più organizzati sulla base della logica 'su
guasto' ma un tipo di manutenzione programmata, caratterizzata
da interventi profondi, innovativi e duraturi nel tempo, con un
conseguente allungamento della vita utile delle infrastrutture.
Tuttavia, poichè l'impegno attuale è rilevante ed il numero dei
cantieri lungo tutta la E45 ed il raccordo Perugia-Bettolle è
elevato, si è imposto un approccio che aumenti l'efficienza
degli stessi e l'intensità dell'impegno delle imprese in modo
tale da giungere alla conclusione del programma di manutenzioni
in tempi ulteriormente contenuti".
"Con l'Anas - afferma Melasecche - abbiamo ora concordato di
inserire nei prossimi bandi di gara non più la facoltà ma
l'obbligatorietà di eseguire i lavori all'aperto su due turni
lavorativi e quelli in gallerie su tre turni, 24 ore su 24,
prevedendo per entrambe le fattispecie la prosecuzione dei
cantieri durante il fine settimana".
"Per i cantieri in corso - prosegue, in una nota della Regione -
le iniziative adottate per mitigare i disagi comprendono
l'incremento dei turni di lavoro, compatibilmente con la
tipologia dei lavori e l'organizzazione dell'imprenditoria che
trova problemi nel reperire manodopera specializzata o da
formare; il miglioramento delle tecnologie e delle modalità di
cantierizzazione, anche per eseguire alcune lavorazioni, come
la sostituzione delle barriere spartitraffico di massima
sicurezza, anche in esclusivo orario notturno, sospendendo poi
il cantiere di giorno ed infine una programmazione condivisa con
la Regione per consentire una più efficace organizzazione e
comunicazione del calendario dei lavori". "La Regione -
sottolinea l'assessore - ha inoltre ripreso il tema del
miglioramento dell'accesso al casello di Orte, la principale
porta di accesso in Umbria dalla Capitale e dal Sud,
sollecitando lo studio del traffico per incrementare il numero
degli stalli da porre a disposizione sia in entrata che in
uscita, a seconda dei flussi settimanali e quotidiani, ma anche
migliorando la viabilità di accesso".
"E' bene comunque ricordare - ribadisce - che la fase attuale ha
tipologie di lavorazioni da non confondere con quelle del
passato quando ci si limitava ad aggiustare di frequente le
buche. Adesso si lavora per ottenere risultati importanti per
cui gran parte dei cantieri comprendono quasi tutte le categorie
di lavorazioni come il consolidamento dei muri di contenimento
perimetrali, la sostituzione delle barriere spartitraffico, la
ricostruzione del sottofondo e dello stesso tappetino di usura,
il consolidamento di ponti e viadotti. Interventi che, una volta
conclusi gli specifici cantieri - conclude l'assessore
Melasecche , non si dovranno più ripetere se non fra vari
decenni con un sollievo generale ed una riconquistata normalità
che dovrebbe vedere già dalla primavera del 2024 un
miglioramento radicale".
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