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Cade per otto metri da parete, infortunata guida alpina

Cade per otto metri da parete, infortunata guida alpina

Nel vallone di Sea, Federica Mingolla sarà operata al tallone

AOSTA, 10 settembre 2021, 12:27

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La roccia si è rotta nella sua mano e, persa la presa, ha fatto un volo di otto metri sulla parete del Trono di Osiride, nel Vallone di Sea. È successo a Federica Mingolla, punta di diamante al femminile dell'Unione valdostana delle Guide di Alta montagna. Nata e cresciuta a Torino, di 26 anni, residente a Introd, e un curriculum già sterminato, l'arrampicatrice la scorsa settimana si è rotta entrambi i talloni e a breve dovrà essere operata.
    "Ero nelle Valli di Lanzo per un meeting - racconta - e insieme a Marzio Nardi ho deciso di intraprendere la via". Una parete di difficoltà 6b, "semplice" per Mingolla ma dove "in alcuni punti la roccia era più rotta e a causa del caldo, dell'umidità e dell'esposizione a Nord, nei primi metri la parete era piena di vegetazione, fattore che non aiuta certo l'arrampicata". Dopo il primo tiro la "roccia mi si è rotta in mano - prosegue Mingolla dal Cto di Torino, dove sta facendo tutti gli esami in vista dell'intervento -, sono caduta per cinque metri sull'ultima protezione che avevo piazzato, più altri tre metri di allungamento della corda. Ho toccato con i talloni. Non ho avuto paura, ero molto razionale, ma sapevo cosa mi dovevo aspettare".
    La guida alpina è stata soccorsa in elicottero: "Ho capito subito che mi ero rotta i talloni, e ho pensato che la mia vita sarebbe cambiata molto da un giorno all'altro: sai che starai ferma, e non è semplice per una persona iperattiva come me, sempre in movimento".
    La notizia dell'operazione chirurgica è di oggi: "Sono obbligata a farla per poter poi riprendere l'attività di guida alpina e l'arrampicata. È un sacrificio che faccio ora così da non mettere a rischio il mio futuro. Per un mese dovrò tenere il gesso, prima di appoggiare completamente ci vorranno due mesi.
    Farò altro, continuerò ad allenarmi: fondamentale per chi arrampica è non perdere la forza nelle dita. Farò esercizi per la parte superiore del corpo e userò il trave con prese artificiali per allenarmi". Mingolla vive a Introd: "Temo che la Valle d'Aosta non la vedrò per mesi, in questa situazione per me vorrebbe dire passare le prossime settimane sul divano, a meno che - scherza Mingolla - qualcuno non mi procuri una carrozzina 4x4". 

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