Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: medico operò da positivo, processo al via ad Aosta

Covid

Covid: medico operò da positivo, processo al via ad Aosta

Ha violato quarantena. Imputati anche direttore Usl e capo 118

AOSTA, 23 settembre 2021, 14:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si è aperto oggi, davanti al giudice monocratico di Aosta Maurizio D'Abrusco, il processo per il medico di chirurgia vascolare Gianluca Iob, che ad aprile dello scorso anno operò una paziente nonostante fosse in quarantena perché positivo al Covi-19. A processo anche l'allora direttore sanatorio dell'Usl valdostana, Pier Eugenio Nebiolo, e il responsabile del 118, Luca Cavoretto. Per tutti e tre l'accusa è di aver violato la normativa sulla quarantena.
    Il pm Francesco Pizzato aveva chiesto per tutti e tre un decreto penale di condanna a cinque mila euro, impugnato dalla difesa che ha chiesto di andare a processo. Dopo il deposito della lista dei testimoni di accusa e difesa, una decina in tutto tra i quali l'ex sindaco di Aosta Fulvio Centoz, il giudice ha rinviato il processo al 22 novembre.
    Secondo l'accusa, il medico era positivo e quindi non avrebbe potuto svolgere l'intervento, autorizzato dallo stesso Nebbiolo con una email. Il medico sarebbe stato portato in ospedale per eseguire l'intervento, e poi riportato a casa in ambulanza. Il tutto violando l'ordinanza di isolamento domiciliare emessa dal vicesindaco, Antonella Marcoz.
    Il medico ha sempre respinto le accuse. Per l'avvocato dei tre imputati, Corrado Bellora, ''non è stato commesso alcun reato, è stata salvata una vita umana''.
    Le indagini sono state condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri di Aosta. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza