Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

COVID, il punto in Valle d'Aosta

COVID, il punto in Valle d'Aosta

Occupazione area medica al 50,3%, terapia intensiva sfiora 20%

AOSTA, 28 gennaio 2022, 18:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Valle d'Aosta resta "zona arancione". Lo dicono i numeri sulla situazione epidemiologica dell'emergenza Covid-19: il tasso di occupazione dei reparti ordinari è il più alto di Italia (50,3%), quello delle terapie intensive sfiora il 20%. Due parametri su due che portano direttamente all'"arancione".
    Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 344 nuovi casi positivi e ci sono state 458 guarigioni. C'è stato un altro decesso (il quinto in tre giorni): una donna di 84 anni che era ricoverata in ospedale. A conferma del rallentamento del contagio dopo alcune settimane torna sotto quota 5.000 il numero di positivi attuali (4.896). Di questi, 76 sono ricoverati al Parini (sei in terapia intensiva). Inoltre quattro pazienti, trasferiti dall'ospedale Beauregard alla clinica Isav di Saint-Pierre, sono risultati contagiati: tre sono stati ritrasferiti in ospedale e uno nella microcomunità polmone di Variney. Infine dall'indagine rapida condotta dall'Istituto superiore di sanità (Iss) e dal ministero della Salute - insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler- è emerso che in Valle d'Aosta il 17 gennaio scorso la variante Omicron era predominante, con una prevalenza al 100% rispetto ai cinque campioni sequenziati.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza