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All'Arena di Verona sabato debutta il 'kolossal' Nabucco

All'Arena di Verona sabato debutta il 'kolossal' Nabucco

Sul palco il grande baritono Amartuvshin Enkhbat

VERONA, 23 giugno 2022, 10:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sabato 25 giugno alle 21:15 all'Arena di Verona debutta Nabucco di Giuseppe Verdi, terzo titolo in scena al 99/o Opera Festival. Il kolossal verdiano torna nella spettacolare produzione cinematografica e risorgimentale di Arnaud Bernard, che colloca la vicenda negli anni in cui fu composta l'opera.
    Nel ruolo del titolo il grande baritono Amartuvshin Enkhbat, acclamato in Arena fin dai suoi esordi, fa il suo atteso ritorno sull'immenso palcoscenico sotto le stelle immediatamente dopo il grande successo personale riscosso come nuovo Rigoletto al Teatro alla Scala. Accanto a lui, il soprano uruguaiano Maria José Siri interpreta per la prima volta a Verona il ruolo di Abigaille, recentemente entrato nel suo repertorio. E' al suo debutto areniano il basso Abramo Rosalen nei panni di Zaccaria, in questa edizione leader più politico che mai per il popolo oppresso, mentre il tenore Samuele Simoncini e il mezzosoprano Francesca Di Sauro (giovanissima all'esordio in Arena) interpretano rispettivamente Ismaele e Fenena. Sul podio sale il Maestro Daniel Oren.
    Negli anni in cui Verdi compose l'opera, in un'Italia ancora alla ricerca della propria indipendenza e identità nazionale, la vicenda biblica è diventata immediatamente emblematica, con un ininterrotto successo dal 9 marzo 1842 ad oggi. Uno spettacolo di ampio respiro storico e cinematografico che si rifà visivamente al grande esempio di Senso, pellicola immortale di Luchino Visconti. In questo è aiutato dall'imponente scenografia di Alessandro Camera che, fra barricate e saloni, ruota intorno ad un edificio che rievoca il Teatro alla Scala di Milano, città al centro dei moti risorgimentali del 1848.
   

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