(ANSAmed) - BRUXELLES, 08 DIC - Sono due organismi di
regolamentazione e quattro scuole di comunicazione in Tunisia,
Marocco, Egitto, Algeria e Territori palestinesi a beneficiare
della prima fase di MedMedia, un progetto finanziato dall'Unione
europea.
Il programma è un'iniziativa Ue che crea gemellaggi fra le
istituzioni che si occupano di media nella regione del Sud del
Mediterraneo con partner europei o di Paesi terzi.
Tramite questo progetto, l'Alta Autorità indipendente della comunicazione audiovisiva (HAICA) in Tunisia lavorerà per sviluppare delle politiche e strategie di comunicazione con esperti del corrispettivo organismo belga, il Consiglio superiore dell'audiovisivo. Allo stesso tempo, l'Alta Autorità della comunicazione audiovisiva del Marocco (HACA) metterà a punto una strategia di co-regolamentazione, con l'aiuto di esperti del Consiglio audiviosivo della Catalogna. Tre scuola di media - Institut supérieur de l'information et de la communication (ISIC) in Marocco, la Facoltà di comunicazione di massa all'Università MISR in Egitto e la Ecole nationale supérieure de journalisme et des sciences de l'information (ENSJ/SI) in Algeria - avranno scambi con le relative controparti europee: rispettivamente con il FOJO Media Institute della Linnaeus University in Svezia, College of Media del Dublin Institute of Technology in Irlanda e Ecole supérieure de journalisme (ESJ-Pro) in Francia. Questi contatti aiuteranno le istituzioni beneficiarie ad aggiornare i corsi e a rispondere meglio alla domanda dell'industria dei mezzi di comunicazione.
Il progetto MedMedia dell'Ue punta a creare un ambiente che consenta la riforma dei mezzi di comunicazione nella regione del Sud del Mediterraneo e rientra nel programma europeo "Media e cultura per lo sviluppo nel Sud del Mediterraneo", che sostiene questi processi di riforma. (ANSAmed)
Tramite questo progetto, l'Alta Autorità indipendente della comunicazione audiovisiva (HAICA) in Tunisia lavorerà per sviluppare delle politiche e strategie di comunicazione con esperti del corrispettivo organismo belga, il Consiglio superiore dell'audiovisivo. Allo stesso tempo, l'Alta Autorità della comunicazione audiovisiva del Marocco (HACA) metterà a punto una strategia di co-regolamentazione, con l'aiuto di esperti del Consiglio audiviosivo della Catalogna. Tre scuola di media - Institut supérieur de l'information et de la communication (ISIC) in Marocco, la Facoltà di comunicazione di massa all'Università MISR in Egitto e la Ecole nationale supérieure de journalisme et des sciences de l'information (ENSJ/SI) in Algeria - avranno scambi con le relative controparti europee: rispettivamente con il FOJO Media Institute della Linnaeus University in Svezia, College of Media del Dublin Institute of Technology in Irlanda e Ecole supérieure de journalisme (ESJ-Pro) in Francia. Questi contatti aiuteranno le istituzioni beneficiarie ad aggiornare i corsi e a rispondere meglio alla domanda dell'industria dei mezzi di comunicazione.
Il progetto MedMedia dell'Ue punta a creare un ambiente che consenta la riforma dei mezzi di comunicazione nella regione del Sud del Mediterraneo e rientra nel programma europeo "Media e cultura per lo sviluppo nel Sud del Mediterraneo", che sostiene questi processi di riforma. (ANSAmed)
