"Palermo, Monreale e Cefalù sono testimoni di un passato che ci ha insegnato che si può vivere insieme - ha riferito Bondin -. Nel lungo periodo dell'espansione araba in Europa meridionale, dalla penisola iberica alla Sicilia e a Malta, i conflitti non mancavano, ma c'era anche un modo di vivere insieme, che ha lasciato in eredità un patrimonio culturale influenzato da elementi arabi, greci e normanni, per citarne solo alcuni, la cui ricchezza non ha eguali nel mondo.
Purtroppo, oggi, questo clima di paura e di odio rischia di farci regredire. Possiamo farcela solo se dimostriamo di essere forti. Lavoro molto in Medio Oriente, in particolare in Palestina e in Turchia, e ho capito che ciò che tutti vogliamo è vivere la nostra vita ed essere al sicuro con i nostri cari". Il parere finale sull'architettura arabo-normanna arriverà tra pochi giorni, e nel frattempo Bondin è già al lavoro per il suo prossimo obiettivo: "Presenteremo la candidatura del cioccolato di Modica, mi hanno detto che è l'unico in Italia ad essere ancora prodotto in modo artigianale al 100%".(ANSA).