Saranno presenti, oltre a Linda Vancheri, il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, gli assessori Bruno Caruso e Antonio Purpura, il direttore europeo dell'Oms, Santino Severoni, Viviana Valastro di Save the Children, Mario Morcone, Gad Lerner, il ministro Maurizio Martina, monsignor Domenico Mogavero e Virginio Colmegna.
"In due secoli di storia - prosegue Vancheri - ogni cultura che conquistava e dominava la Sicilia decideva di non demolire quanto trovava, ma di contaminarlo con il proprio patrimonio scientifico, culturale ed economico: così è nato il più grande giardino del Mediterraneo che porta in sé la storia della Grecia, dei fenici, dell'antica Roma, degli arabi, dei normanni e di molti altri. Uno spazio florido, ricco di cultura e di saperi che nel corso dei secoli è stato simbolo di tolleranza e di integrazione. In Sicilia ebrei, musulmani e cristiani hanno condiviso lo stesso spazio senza mai produrre conflitti e divisioni". "Racconteremo la storia della Sicilia - conclude - provando a inquadrarne il ruolo avuto nel corso dei secoli fino ad oggi.
Una regione d'Italia in cui le parole razzismo, respingimenti, xenofobia sembrano appartenere ad un vocabolario mai conosciuto.
Dagli esempi di integrazione nelle scuole e negli ospedali al ruolo della Regione in termini di accoglienza e assistenza dei migranti e dei minori. Partiremo dalla Sicilia, per poi arrivare a un confronto internazionale sul tema, coinvolgendo i diversi livelli istituzionali". (ANSA).