(ANSA) - PALERMO, 4 AGO - Il Cluster biomediterraneo continua
ad affascinare la Cina. Proprio in questi giorni ha ospitato una
delegazione cinese composta da docenti e dai migliori studenti
di più scuole della regione dello Shanxi.
Gli studenti saranno "ambasciatori" della dieta mediterranea
in Cina. Lo scopo della visita è stato quello di realizzare un
confronto tra lo stile di vita occidentale e quello orientale,
con le relative abitudini alimentari e con una particolare
attenzione al tema della dieta mediterranea.
All'incontro hanno partecipato i docenti e gli studenti
dell'università Iulm di Milano in stage al Cluster
biomediterraneo, facilitando un confronto peer to peer.
Gli studenti cinesi, ambasciatori della dieta mediterranea,
riporteranno tra i loro compagni di scuola ciò che hanno appreso
in questo incontro, facilitando la diffusione delle sue
peculiarità su un bacino di potenziali compagni di scuola di più
di 60 mila studenti cinesi.
La conferenza, presidiata dal professor Mauro Ferraresi,
docente di sociologia dei consumi, ha toccato diversi argomenti,
tra cui le origini della pizza, l'importanza della frutta, della
verdura, della carne e del loro apporto nutritivo utile ad uno
stile di vita sano ed equilibrato. Il tema della conferenza
sposa il fine principale di Expo Milano 2015: la nutrizione, la
disponibilità del cibo e la produzione dello stesso in modo
solidale. Un punto comune all'interno di Expo è l'unione fra le
diverse culture, stili di vita e abitudini alimentari. In questo
modo la solidità della dieta mediterranea riesce ad attraversare
i continenti portando i suoi principi fino in Cina.
L'incontro si è concluso con la consegna di un attestato di
partecipazione rilasciato dal dirigente regione Sicilia,
Leonardo Catagnano. (ANSA).