(ANSA) - PALERMO, 04 SET - Il Parco dei Nebrodi propone ai
visitatori un viaggio nelle terre argillose siciliane al Cluster
bio mediterraneo a Expo. A introdurre i visitatori in questa
particolare arte è Cinzia Guarnera che nasce come decoratrice,
frequenta e si diploma all'istituto d'arte e inizia la sua
carriera ventiquattro anni fa.
Attualmente, decora per passione a Santo Stefano di
Camastra, un paesino in provincia di Messina, meglio conosciuto
come "La Città delle Ceramiche", grazie alle vie piene di
coloratissime botteghe di ceramica e alla sua antica tradizione
di ceramisti. Ciò che l'ha spinta a dedicare la sua vita alla
ceramica è la passione e l'amore per il suo lavoro. Grazie alla
collaborazione con il Parco dei Nebrodi, lei e la sua collega
decoratrice Rossella Atria hanno avuto la possibilità di
presentare i loro lavori al Cluster BioMediterraneo, in Expo
Milano 2015, e di far conoscere al pubblico la Sicilia, la sua
cultura e la sua tradizione tramite i decori tradizionali sulla
ceramica.
Il modo di fare ceramica si è molto evoluto nel corso degli
ultimi decenni. Anticamente la terra, molto argillosa, veniva
raffinata in modo da trasformarla in argilla, lavorata a mano
dandole una certa forma e lasciata essiccare al sole, facendola
risultare però ancora relativamente fragile. Successivamente,
con tecniche che sempre di più si stavano affinando, includendo
prima una e poi due cotture, si ottennero creazioni più
resistenti, oltre che bellissime.