Proporre soluzioni tecnologiche
innovative per la valorizzazione delle acque non convenzionali
(acque salmastre e reflui trattati), per l'irrigazione oltre a
rafforzare le competenze tecniche dei diversi attori del settore
agricolo.
Questi gli obiettivi del progetto transfrontaliero Eve
"Efficacité et Valorisation des eaux d'irrigation à travers des
actiones pilotes en Sicilie et Tunisie", attuato sulle due
sponde del Mediterraneo, ad Alcamo in Sicilia e nel
governatorato di Nabeul in Tunisia, che verrà presentato domani
a Nabeul di Nabeul in Tunisia. Il progetto è finanziato
dall'Unione Europea, nell'ambito del programma Eni Cbc Italia
Tunisia 2014-2020, capofila l'Istituto di Cooperazione
Universitaria (Icu), partner il Comune di Alcamo insieme alla
Société de Gestion des Technopoles de Borj-Cédria e tre
associati, il Commissariato Regionale per lo Sviluppo Agricolo
di Nabeul Tunisia, il Dipartimento Regionale di Agricoltura,
Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea e la società Irritec S.p.a.
Il progetto svilupperà inoltre un programma di capacity-building
per il personale tecnico e per i proprietari agricoli al fine di
promuovere una conoscenza approfondita delle soluzioni proposte
e stabilire un nuovo modello di assistenza tecnica. Eve, che ha
un budget di 1.057.535 euro di cui 951.781 euro sono contribuiti
dall'Unione Europea (90% del budget del progetto), terminerà nel
dicembre 2022. L'evento di presentazione sarà trasmesso in
diretta e online sui canali sociali YouTube
https://www.youtube.com/channel/UChmDUTiySnl-P7mZQjqLKKQ e
Facebook https://www.facebook.com/EVE.It.Tn/
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