Le prime autocisterne provenienti dalla Siria hanno varcato il confine col Libano tra la piana siriana di Qusayr, controllata dai miliziani sciiti, e la città di Hermel, anch'essa in mano agli Hezbollah.
La tv al Manar del Partito di Dio e altri media libanesi danno ampio risalto all'evento, che analisti definiscono "simbolico" ma che serve comunque agli Hezbollah per mostrarsi in sostegno al "popolo libanese" e non solo alla propria comunità sciita di riferimento, prevalentemente presente nella Bekaa, nel sud del Paese e nella periferia meridionale di Beirut.
"Abbiamo dimostrato di poter rompere l'assedio imposto dagli Stati Uniti", ha affermato il portavoce di Hezbollah nella Bekaa, Hajj Ahmad Raya, intervistato da al Manar e dai media libanesi. Le sue parole fanno eco a quelle del leader degli Hezbollah, Hasan Nasrallah, che aveva esplicitamente sfidato il regime di sanzioni Usa imposte all'Iran e ai suoi alleati.
(ANSAmed).
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