Il capo della delegazione Fmi in Serbia James Roaf, parlando oggi ai giornalisti al termine di una missione del Fondo a Belgrado, ha aggiunto che il tasso di inflazione e' previsto quest'anno all'1,3%. "La performance positiva dell'economia serba continua, la crescita si rafforza sostenuta dagli investimenti e dall'export in salita", ha detto Roaf secondo il quale l'inflazione e' rimasta bassa e stabile, al di sotto delle previsioni.
La missione dell'Fmi, cominciata il 9 giugno scorso, aveva lo scopo di verificare la situazione economica e finanziaria complessiva della Serbia, e discutere con la dirigenza locale la quarta e quinta revisione del prestito precauzionale di 1,2 miliardi di euro concesso al Paese balcanico nel febbraio 2015. I colloqui con il governo di Belgrado si sono concentrati sul bilancio e sulle riforme del settore pubblico e delle compagnie statali. E' possibile, ha osservato Roaf, che il deficit di bilancio scenda quest'anno al 2,5% del pil rispetto al 4% pronosticato.
"Le autorita' serbe continuano a registrare progressi importanti nel consolidamento fiscale", ha detto Roaf, che ha rinviato alla fine dell'anno colloqui con il governo sul possibile aumento delle pensioni e dei salari nella pubblica amministrazione. (ANSAmed).
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