(ANSAmed) - LISBONA, 18 OTT - A causa delle gravi inondazioni
che hanno colpito il Paese, provocando centinaia di morti e
oltre un milione di sfollati, la Nigeria ha comunicato alla
petrolifera portoghese GALP che le forniture di gas saranno
temporaneamente ridotte. Il comunicato trasmesso alla GALP dalla
Nigeria LNG, impresa che appartiene per il 49% allo stato e per
il resto a Shell (25.6%), Total (15%) e ENI (10,4%), non
specificava né la quantità né la tempistica di queste riduzioni,
ma la notizia ha subito creato un certo allarme in Portogallo,
dato che la Nigeria è il maggior partner di Lisbona per
l'approvvigionamento di gas, coprendo più del 50% del fabbisogno
nazionale.
Il Ministero dell'Ambiente di Lisbona ha emesso un comunicato
per calmare gli animi e garantire che non c'è scarsità di gas
sui mercati. Tuttavia, il Portogallo ha poca capacità di
stoccaggio (5% del consumo annuale) e potrebbe dover ricorrere
alle aste del mercato spot, con un prevedibile aumento dei
prezzi. (ANSAmed).
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