L'ottimo stato di conservazione, la presenza di un portico con due colonne sulla facciata e le decorazioni sulle pareti, sono alcuni degli elementi che rendono il manufatto un oggetto unico nel suo genere. Per altri esempi di santuari lignei in scala ridotta, ma appartenenti a epoca diversa e comunque privi del portico frontale a colonne, bisogna scomodare il corredo funebre del faraone Tutankhamon. Il santuario proviene dal sito di Deir el-Medina, il villaggio che durante il Nuovo Regno ospitava gli artigiani che realizzavano le tombe della Valle dei Re e delle Regine. Sono esposte anche alcune stele che testimoniano la vita religiosa della comunità di Deir el-Medina.
Sono previste due visite guidate di un'ora con il curatore della mostra: il 25 gennaio e l'1 marzo, entrambe alle 16,30. La partecipazione è consentita a un massimo di 25 persone con prenotazione online; il costo è di 7 euro a persona (escluso il biglietto d'ingresso). La mostra si conclude il 20 marzo.
(ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA