(ANSAmed) - NEW YORK, 15 SET - Il Consiglio di Sicurezza
dell'Onu ha approvato un semplice "rinnovo tecnico" sino a fine
mese della missione in Libia (Unsmil). Secondo fonti
diplomatiche la Russia si è opposta all'estensione di un anno
del mandato (che scadeva oggi) perché non condivide il
linguaggio della risoluzione preparata dalla Gran Bretagna. In
particolare, al centro del braccio di ferro, c'è il ritiro delle
truppe e dei mercenari stranieri dal paese: durante l'ultimo
dibattito in Consiglio di Sicurezza sulla Libia, Mosca ha
insistito sul fatto che qualsiasi ritiro delle truppe straniere
dovrebbe essere gestito in modo da non compromettere
l'equilibrio di potere nel paese. Inoltre c'è la questione
dell'inviato speciale Onu: in un recente rapporto, le Nazioni
Unite hanno raccomandato di avere un solo capo di Unsmil con
sede a Tripoli, come avveniva in passato.
Nel 2020, invece, gli Stati Uniti hanno imposto una doppia
leadership contro il parere degli altri 14 membri del Consiglio:
un inviato speciale a Ginevra, Jan Kubis, e un coordinatore
nella capitale libica, Raisedon Zenenga. (ANSAmed).
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