Nel 2022 è previsto per il Diyanet un budget di 16 miliardi e 98 milioni di lire turche, circa 1.7 miliardi di dollari.
Finanziamenti che cresceranno anche nel 2023 (18.62 miliardi di lire) e nel 2024 (20.72 miliardi di lire) secondo il piano di bilancio presentato al Parlamento turco dove il partito di governo Akp del presidente Erdogan e il suo alleato Mhp di destra nazionalista hanno la maggioranza dei seggi per poter approvare il bilancio.
Istituito su ordine del fondatore della Repubblica di Turchia Mustafa Kemal Ataturk nel 1924 allo scopo di mantenere un controllo statale sulla religione, il Diyanet esercita una supervisione statale sulle istituzioni religiose in Turchia amministrando le moschee e l'istruzione coranica nel Paese. Nei 19 anni al governo del partito dell'attuale presidente Erdogan Akp, il Diyanet è stato notevolmente rafforzato a livello economico e di personale, scelta che ha suscitato critiche da parte della parte più secolare della popolazione turca.
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