(ANSAmed) - TEL AVIV, 26 GEN - Il governo israeliano si
accinge ad esaminare un nuovo progetto relativo al villaggio
beduino di Khan al-Ahmar (Cisgiordania) su cui incombe da tempo
una minaccia di demolizione. Secondo quanto anticipato dalla
televisione commerciale Canale 12, il ministero della Difesa ha
messo a punto un piano in base al quale il villaggio - che è
situato ai bordi dell'arteria Gerusalemme-Gerico e in cui si
trova anche la 'Scuola di gomme' costruita con il contributo di
una Ong italiana - sarà sgomberato e smantellato. Sarà comunque
ricostruito a 300 metri di distanza, in una zona più interna, su
terreni demaniali.
Secondo l'emittente, questo progetto sarà sottoposto il 6
marzo ai giudici della Corte Suprema, che a settembre avevano
concesso alle autorità una proroga di sei mesi prima di
procedere alla demolizione di quell'insediamento considerato
illegale in quanto privo dei permessi di costruzione.
I membri della tribù beduina dei Jahalin hanno intanto
affermato di non essere stati consultati sui nuovi progetti
delle autorità israeliane. Alla demolizione del villaggio si
sono energicamente opposte in passato l'Onu e l'Unione europea.
(ANSAmed).
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