Tutto si svolgerà alla luce del tramonto di fronte all'isola di Palmarola, con, si sottolinea nella nota di annuncio, il restauro di beni comuni dimenticati al centro dell'isola di Ponza (di proprietà della Regione Lazio), la lettura di poemi ispirati dal mare, in coincidenza con il sinodo del Papa per ricordare La Pira: tutto parla di Mediterraneo, e la Rete Italiana per il Dialogo Euro-mediterraneo (RIDE, Capofila della Fondazione Anna Lindh-ALF in Italia) si propone di dargli voce.
L'evento sulla trasformazione della Villa delle Tortore in Centro per alta formazione e diplomazia scientifica sulla sostenibilità avrà come cornice la Chiesa della Santissima Trinità di Ponza che, per far sentire ancor meglio le voci del dibattito, proteggerà i partecipanti dai freddi venti di febbraio. La definizione del rinnovato volto che avrà la storica villa ponzese costituirà il fondamento del nuovo ponte per la cooperazione mediterranea. L'Assessora regionale alla transizione ecologica e trasformazione digitale Roberta Lombardi, l'arcivescovo di Gaeta Luigi Vari, e il sindaco di Ponza Francesco Ferraiuolo, ne discuteranno - con la moderazione di Enrico Molinaro, Segretario Generale della RIDE - coi colleghi Capofila ALF delle reti nazionali della società civile israeliana, palestinese, giordana, turca, tedesca e francese.
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