TUNISI - La leader del Partito Destouriano Libero (Pdl), Abir Moussi, ha annunciato che i membri del Pdl hanno concordato di sceglierla come candidata del partito alle prossime elezioni presidenziali.
Nel corso di una conferenza stampa presso la sede del partito, dedicata alla presentazione della mozione risultante dalla riunione del comitato centrale di sabato scorso, la 'pasionaria' Moussi ha anche annunciato per il 13 marzo una giornata di protesta "per salvare il popolo tunisino, lo Stato e la Tunisia, che sta affrontando gravi difficoltà economiche". Il Pdl, ha detto la leader, si rifiuta di sostenere qualsiasi processo che calpesti i diritti dei cittadini, limiti le libertà collettive e individuali e monopolizzi il potere.
Secondo Moussi, il Pdl parteciperà a tutte le elezioni e sarà presente nei diversi distretti elettorali per le elezioni legislative, municipali e presidenziali. Moussi ha condannato anche i tentativi del presidente tunisino Kaïs Saïed di "smantellare" le istituzioni dello Stato con il pretesto di misure eccezionali, per realizzare il suo progetto politico, e per questo non riconoscerà alcun risultato della consultazione nazionale online, ritenendo che i testi promulgati da Saied non siano legittimi. Questa consultazione elettronica è illegale, ha affermato, aggiungendo che si tratta di una "frode metodica".
"Il partito rifiuta le elezioni che falsificano la volontà del popolo", ha detto. Moussi ha anche nuovamente chiesto lo scioglimento del Parlamento e lo svolgimento di elezioni parlamentari anticipate.
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