(ANSAmed) - ROMA, 29 NOV - "Il rapporto franco-tedesco è
necessario per l'Europa, ma non è sufficiente. Per questo,
abbiamo firmato il trattato del Quirinale lo scorso anno. Italia
e Francia devono andare avanti". Lo ha dichiarato l'ambasciatore
di Francia in Italia, Christian Masset, intervenendo all'evento
"How Can We Govern Europe?" in corso nello spazio Esperienza
Europa David Sassoli a Roma.
"Il rapporto tra Francia e Germania è sempre stretto e forte, è nel Dna dei nostri Paesi ma il rapporto deve evolvere a seconda delle situazioni. Quello che abbiamo avuto negli ultimi mesi è un periodo di grandi sconvolgimenti, nel rapporto con la Russia e il gas e con le elezioni in Germania. È normale ricalcolare il gps, ma la destinazione è la stessa: una Europa più forte e un rapporto più forte", ha sottolineato il diplomatico. "Per questo, negli ultimi giorni c'è stato un intensissimo percorso, con l'incontro tra il Cancelliere (Scholz) e il presidente (francese) Macron, dei ministri di diversi settori. E venerdì la visita della nostra premier a Berlino", durante il quale "Scholz ha detto che nei tempi duri c'è necessità di riavvicinarsi. È quello che stiamo facendo.
Avete visto che è stato concluso un accordo di solidarietà sull'energia e un accordo per far ripartire un progetto molto importante da 100 miliardi sull'aeronautica da combattimento del futuro".(ANSAmed).
"Il rapporto tra Francia e Germania è sempre stretto e forte, è nel Dna dei nostri Paesi ma il rapporto deve evolvere a seconda delle situazioni. Quello che abbiamo avuto negli ultimi mesi è un periodo di grandi sconvolgimenti, nel rapporto con la Russia e il gas e con le elezioni in Germania. È normale ricalcolare il gps, ma la destinazione è la stessa: una Europa più forte e un rapporto più forte", ha sottolineato il diplomatico. "Per questo, negli ultimi giorni c'è stato un intensissimo percorso, con l'incontro tra il Cancelliere (Scholz) e il presidente (francese) Macron, dei ministri di diversi settori. E venerdì la visita della nostra premier a Berlino", durante il quale "Scholz ha detto che nei tempi duri c'è necessità di riavvicinarsi. È quello che stiamo facendo.
Avete visto che è stato concluso un accordo di solidarietà sull'energia e un accordo per far ripartire un progetto molto importante da 100 miliardi sull'aeronautica da combattimento del futuro".(ANSAmed).