BRUXELLES - Cina, Afghanistan, una prima discussione sul summit Ue-Africa e il dossier Varosha: saranno questi alcuni dei temi principali che, lunedì, il Consiglio Ue per gli Affari Esteri affronterà a Bruxelles. Alla riunione, inoltre, è previsto il via libera dei 27 Paesi membri alle sanzioni nei confronti dell'agenzia di mercenari russi Wagner, rea - spiega un altro funzionario Ue - di "chiare violazioni di diritti umani" in Siria, Libia, Mali e Ucraina. A 48 ore dal vertice del Partenariato Orientale con i capi di Stati e di governo, la situazione al confine russo-ucraino e a quello tra Ue e Bielorussia sarà sul tavolo dei ministri degli Esteri europei.
Sul fronte Bielorussia, si spiega a Bruxelles, da giorni si assiste ad una de-escalation della crisi dei migranti mentre sul fronte del dossier Ucraina l'ipotesi delle sanzioni resta sul tavolo ma sarà comunque necessaria un'analisi pre-liminare dei leader Ue mercoledì. Passi avanti si potrebbero registrare sul dossier Varosha. "Ci sono alcune opzioni sul tavolo", spiegano fonti europee senza voler dire di più.
Alla riunione dei ministri degli Esteri Ue parteciperà anche il vice premier e titolare della diplomazia del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani: sul tavolo il dossier afghano in merito al quale l'Ue riconosce il ruolo di mediazione da parte di Doha tra l'Occidente e i Talebani. Non solo. Da parte dell'Ue, spiega l'alto funzionario, "c'è l'obiettivo di ristabilire pienamente una collaborazione con i Paesi del Golfo" e l'anno prossimo, in Qatar sarà aperta anche una sede di rappresentanza dell'Unione.
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