BRUXELLES - "Dobbiamo passare in Europa a una economia di guerra: la Russia non si fermerà, deve essere fermata, non bastano dichiarazioni politiche, servono capacità di fuoco superiore, siamo già in una corsa alle armi, che ci piaccia o no". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba intervenendo al EU-Ukraine Defence Industries Forum. "Ma aumentare la produzione bellica europea e ucraina è una scelta politica e serve una spinta: è cruciale abbandonare le gelosie nazionali e dar vita a uno spazio comune di difesa", ha aggiunto.
"L'approvazione del pacchetto di aiuti militari degli Usa è una buona notizia, anche se si sono persi sei mesi, ma anche noi in Europa dobbiamo fare la nostra parte: dobbiamo uscire da questo forum con proposte concrete per sostenere gli innovatori ucraini e le compagnie di difesa ucraine". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell aprendo il Forum. "Dobbiamo iniziare a lavorare dubito all'integrazione delle società della difesa ucraine nello spazio europeo e questo, nella pratica, significa incentivare gli appalti congiunti tra società europee e ucraine: in Ucraina c'è capacità produttiva ma servono finanziamenti", ha aggiunto.
"Oggi sono presenti qui quasi150 società della difesa da 22 stati membri dell'Ue: la nostra cooperazione industriale deve essere un elemento chiave della nostra relazione, usate questa opportunità per stabilire contatti tra le società, collaborate, noi vi finanzieremo", ha sottolineato.
"Le forze russe stanno esercitando una forte pressione sulle linee ucraine nel Donbass, portando distruzione, intensificando gli attacchi contro le infrastrutture ferroviarie e le reti energetiche: stanno prendendo di mira soprattutto i sistemi energetici, le dighe e ora anche i depositi di gas, tutte cose fondamentali per la difesa ucraina", ha detto ancora Borrell.
"Città come Kharkiv e Odessa, città bellissime che ho visitato qualche mese fa, sono costantemente bombardate con missili balistici e droni. Putin vuole bombardare gli abitanti per scacciarli. E, come sapete, ogni giorno in Ucraina muoiono o rimangono feriti dei civili. Questo accade perché all'Ucraina mancano le munizioni per la difesa aerea e l'artiglieria. Dobbiamo aumentare le nostre capacità per fornire gli aiuti militari che abbiamo promesso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA