BRUXELLES - Il Parlamento belga ha approvato il disegno di legge che consentirà all'agenzia di frontiera dell'Ue Frontex di effettuare controlli negli aeroporti, nei porti, alla Gare du Midi, al terminal Eurostar o alle frontiere esterne dello spazio Schengen, nonché di scortare i rimpatri forzati degli stranieri. Il testo, adattato a seguito del parere del Consiglio di Stato, prevede che l'intervento di Frontex avvenga solo in presenza e sotto l'autorità degli agenti di polizia belgi.
Il numero degli agenti della agenzia Ue attivi sul territorio belga sarà limitato a cento. La proposta di legge, presentata dal ministro degli Interni belga Annelies Verlinden e dal ministro della Giustizia Paul Van Tigchelt, era già stata approvata dal Consiglio dei ministri alla fine di marzo.
Il testo è stato criticato nei giorni scorsi da diverse organizzazioni per i diritti umani e i sindacati. In un appello firmato da 13 gruppi tra cui Amnesty International Belgio e alcune sigle sindacali come Fgtb e Csc, fédérale, si critica il fatto che le competenze attribuite al personale Frontex siano "molto vaghe" e che il "rischio di impunità" degli agenti in caso di violazione dei diritti fondamentali sia "elevato".
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