Così in una nota l'eurodeputato del Partito democratico, Pierfrancesco Majorino.
"Per la prima volta si pone a livello europeo la questione fondamentale del potere d'acquisto dei salari e lo si fa tenendo presente alcune questioni decisive che devono essere affrontate insieme: la questione della povertà lavorativa, l'esistenza oggi di salari insufficienti a garantire un tenore di vita dignitoso; il dumping salariale" ed "il fenomeno dei salari bassi" che "è evidentemente molto più accentuato in alcuni paesi europei, prevalentemente dell'est", prosegue l'eurodeputato.
"Ora la palla passa ai governi, che in Consiglio dovranno definire al più presto la loro posizione negoziale con la quale il Parlamento è già pronto a confrontarsi", spiega Majorino.
"Bisogna fare presto e farlo bene, non abbassando i livelli di ambizione nella costruzione dei diritti sociali europei.
Anche l'Italia deve fare la sua parte per mettere in campo misure che vadano nello stesso senso", conclude l'eurodeputato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA