Sulla riforma del Patto di
stabilità "contestiamo al governo Meloni di essere stato
completamente assente nel negoziato, di avere preso atto di
scelte fatte da altri governi che riteniamo dannose". Lo ha
dichiarato la segretaria del Partito democratico Elly Schlein in
un punto stampa al Parlamento europeo di Bruxelles, confermando
l'intenzione, già dichiarata, di non sostenere l'accordo sul
testo della riforma. Ha rivendicato di aver "sempre difeso
dall'inizio la proposta che la Commissione europea ha portato
avanti con il duro lavoro" del commissario europeo all'economia
"Paolo Gentiloni". Una proposta che "lasciava la giusta
flessibilità per tenere in considerazione le diverse situazioni
dei Paesi", ha motivato. Durante i negoziati a Bruxelles in cui
"il governo Meloni è stato assente, sono entrati in gioco
parametri rigidi quantitativi sul deficit e sul debito che ci
riportano indietro alla situazione pre-Covid. Per noi è un
errore perché si tratta di non farci trovare pronti per nuove
eventuali crisi", ha concluso.
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