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Economia civile: Federcasse, imprese più reattive a disastri

Necessario valutare e gestire il rischio ambientale

Redazione ANSA FIRENZE

(ANSA) - FIRENZE, 28 SET - Favorire la prevenzione e la reazione delle imprese ai disastri climatici, creare un registro elettronico sulla sostenibilità e valutare la loro esposizione al rischio ambientale, climatico e geologico: sono le tre proposte avanzate da Sergio Gatti, direttore di Federcasse, durante la seconda giornata del festival dell'Economia civile in corso a Firenze, durante il panel 'Salute e ambiente. Il Ben-vivere delle province italiane'. Per Gatti è necessario "far sì che ci sia una migliore capacità preventiva e reattiva rispetto ai disastri climatici e idrogeologici che colpiscono in particolare l'Italia affinché le imprese non interrompano la loro attività. Perché abbiamo imparato durante la pandemia che se si interrompe la catena produttiva si interrompe tutta la filiera". Gatti propone poi di "realizzare e incentivare un registro elettronico italiano e poi europeo con i dati sulla sostenibilità, cioè i dati sulla rischiosità delle micro, piccole e medie imprese affinché questi dati possano aiutare la finanziabilità e l'assicurabilità delle imprese. La terza, infine, è quella di incentivare queste imprese a scattarsi delle fotografie in termini di loro rischiosità, esposizione al rischio ambientale, climatico e geologico in modo - ha concluso Gatti - che possano migliorare da soli, ma per farlo serve un incentivo in termini contributivi e fiscale". (ANSA).
   

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