(ANSAmed) - TUNISI - Nell'ambito del progetto finanziato dall'Unione europea SwitchMed, volto a sostenere e rafforzare le innovazioni sociali ed ecologiche nei vari paesi del Mediterraneo, si terrà a Tunisi il 2 dicembre prossimo un seminario dedicato alla presentazione delle soluzioni eco-innovative da attuare in Tunisia da parte di 14 partner europei. Obiettivo dei lavori saranno la creazione di reti di imprenditori, la promozione dell'economia circolare, la facilitazione di scambi tra imprese, le associazioni tra le stesse, tra centri di ricerca, istituzioni finanziarie e autorità nazionali finalizzate ad una produzione sostenibile.
SwitchMed è coordinato dall'Ue, l'Unido (United Nations Industrial Development Organisation), il Piano d'Azione per il Mediterraneo, programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (Unep/Map), il Centro di attività regionali per il consumo e la produzione sostenibile (Scp/Rac) e l'Unep/Dtie (Divisione della tecnologia, industria e economia). In particolare le attività di SwitchMed mirano a rafforzare l'internazionalizzazione delle start-up e delle pmi della regione sud del Med grazie al miglioramento della loro capacità a gestire l'innovazione, l'ecologia e l'efficacia delle risorse. Queste azioni sono attuate dall'Unido in Egitto, Libano, Marocco e Tunisia attraverso lo sviluppo del partenariato commerciale ed industriale tra imprese locali e imprese eco-innovative dell'Unione europea. Una serie di soluzioni pertinenti e commerciabili messe a punto nell'ambito dei programmi europei Eco Innovation Programme, Best Life Environment, dell'European Business Award e Innovation SEED Initiative vengono proposte alle imprese della sponda Sud del Mediterraneo in una serie di eventi che si rifanno alla prospettiva dell'Industria Verde, concetto introdotto dall'Onu, che si basa sulla capacità delle industrie di diminuire la produzione di inquinamento e un'utilizzazione più intelligente delle risorse. (ANSAmed)
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