Lo riporta l'agenzia Mena. L'uomo e' stato arrestato mentre tentava di fuggire in Libia.
Gli incidenti risalgono al 24 giugno dello scorso anno, quando 34 sciiti si erano riuniti in una casa insieme al loro leader spirituale per celebrare una festa religiosa che precede il Ramadan. L'abitazione era stata accerchiata da una folla di circa tremila persone a maggioranza sunnita salafita, accecati dalla rabbia, e poi presa d'assalto dagli stessi con pietre e bottiglie molotov. Secondo fonti della sicurezza egiziana dopo circa due ore gli assalitori erano riusciti a far crollare parti dell'edificio, avevano trascinato fuori gli sciiti, massacrandone quattro e ferendo gli altri. (ANSAmed).
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