(ANSAmed) - ATENE, 23 SET – L'Areios Pagos, la Corte Suprema
della Grecia, ha rinviato al 24 febbraio del 2015 la sentenza
sul ricorso presentato dallo Stato contro la decisione del
Tribunale di primo grado di Atene che aveva ordinato la
riassunzione di 393 donne addette alle pulizie del Ministero
delle Finanze licenziate oltre un anno fa insieme con altri
dipendenti statali nel quadro del programma di risanamento
dell'economia voluto dai rappresentanti dei creditori
internazionali del Paese.
A fianco delle donne in lotta per riavere il loro posto di
lavoro c'è stato sin da subito l'Adedy - uno dei due maggiori
sindacati del Paese che rappresenta i dipendenti statali - che
in segno di solidarietà con le operaie licenziate aveva indetto
per oggi uno sciopero di 24 ore al quale hanno aderito la
Federazione nazionale dei dipendenti degli Ospedali Pubblici
(Poesdin), la Federazione Insegnanti delle Scuole Inferiori
(Doe) e i dipendenti delle Autonomie locali (Poe-Ota) e i
dipendenti delle aziende di trasporti pubblici.
Dopo l'annuncio del rinvio della decisione dell'Areios Pagos,
le quasi 400 donne licenziate hanno ribadito l'intenzione di
proseguire la loro battaglia per riavere il posto di lavoro.
(ANSAmed).
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