(ANSAmed) - ROMA, 31 OTT - Un numero di combattenti stranieri
"senza precedenti" che si sono uniti alla jihad, da paesi che
non avevano mai fornito "manodopera" al terrorismo islamico. E'
l'allarme lanciato dall'Onu in un rapporto di cui il quotidiano
britannico Guardian ha avuto un'anticipazione. Sono "15.000" i
'foreign fighters' partiti alla volta della Siria e dell'Iraq
per combattere accanto all'Isis o ad altri gruppi estremisti.
Provengono da 80 paesi diversi, di cui l'Onu non fornisce una
lista dettagliata, limitandosi a nominare solo i luoghi che mai
prima di oggi erano stati patria di futuri jihadisti: Maldive,
Cile, Norvegia. "Dal 2010 a oggi sono partiti più foreign
fighters di quanti non ne siano partiti nel ventennio 1990-2010.
E stanno aumentando", è scritto nel rapporto.(ANSAmed).
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