(ANSAmed) - TEL AVIV - Escalation tra Israeliani ed Hezbollah nel sud del Libano, dove un casco blu dell'Onu è rimasto ucciso dal fuoco israeliano e due militari israeliani hanno perso la vita sotto l'attacco di milizie sciite libanesi.
Tutto è cominciato quando stamani, nel nord di Israele al confine con il Libano, un veicolo militare israeliano e' stato centrato da un razzo anti-carro sparato dal territorio libanese, uccidendo ue m.
L'attacco rivendicato da Hezbollah è in risposta al raid aereo condotto da Israele nei giorni scorsi sul Golan, nei pressi della città siriana di Qunaytra, e nei quali sono stati uccisi sei miliziani del movimento sciita libanese filo-iraniano e un alto ufficiale dei Pasdaran iraniani. Nel comunicato diffuso dai media di Hezbollah, si legge che "l'attacco è stato compiuto dal gruppo Martiri liberi di Qunaytra contro un convoglio militare sul quale viaggiavano ufficiali e soldati sionisti". Secondo la radio militare israeliana, due attacchi sono avvenuti contemporaneamente nella stessa zona. Mentre colpi di mortaio venivano sparati dal Libano verso il villaggio druso di Rajar, un razzo anticarro e' stato sparato anche verso una pattuglia militare israeliana alle pendici del Monte Dov. A Rajar un abitante druso risulta essere rimasto ferito in modo grave. Nella pattuglia, a quanto pare, diversi soldati sono stati colpiti: (ANSAmed).
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