(ANSAmed) - TUNISI, 28 GEN - Il blogger tunisino Yassine
Ayari, arrestato lo scorso 24 dicembre, in esecuzione di un
provvedimento di condanna a tre anni di reclusione del tribunale
militare di Tunisi, poi condannato in appello ad un anno, ha
iniziato uno sciopero della fame da due giorni. Lo ha annunciato
il fratello Mootia Ayari, che ha precisato che al blogger
sarebbe stato negato il diritto ad inviare e ricevere posta. Il
caso di Ayari, condannato per avere scritto sul suo blog frasi
contro le gerarchie militari, (i reati sono diffamazione e
oltraggio pubblico contro alti ufficiali del ministero della
Difesa e divulgazione di segreti militari) aveva riacceso il
dibattito sul corretto uso della giustizia penale in Tunisia.
Innumerevoli le richieste di remissione in libertà sempre
respinte e le manifestazioni di solidarietà nei suoi confronti
da parte di società civile, di un gruppo di avvocati e gli
appelli di Human Rights Watch e Reporters Sans Frontieres alle
autorità tunisine per trasferire il processo dell'attivista alla
giustizia ordinaria, come previsto dalle convenzioni
internazionali in materia, in nome del diritto alla libertà di
espressione costituzionalmente garantito. (ANSAmed)
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